Dal B&B Cascina Giselberga ai musei di Saluzzo

Dopo un periodo di pausa invernale, peraltro intervallato da numerose aperture domenicali, dal 1° marzo  hanno riaperto i musei di Saluzzo.  L’orario in vigore sarà quello invernale fino al 31 marzo:

·         La Castiglia, con il Museo della Memoria Carceraria, il Museo della Civiltà Cavalleresca e la collezione IGAV, in Piazza Castello, mercoledì e giovedì dalle 14.30 alle 17.00, venerdì, sabato, domenica e festivi dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 17.00.

·         Casa Cavassa, Via San Giovanni, 5, martedì, giovedì e venerdì dalle 14.30 alle 17.00; sabato, domenica e festivi dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 17.00.

·         Antico Palazzo Comunale con Pinacoteca Matteo Olivero e Torre Civica, Salita al Castello, aperto venerdì dalle 10.30 alle 12.30, sabato, domenica e festivi dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 14.00 alle 17.00.

Casa Pellico riaprirà invece ad aprile, la 2° e la 4° domenica del mese e in occasione delle festività, con orario pomeridiano dalle 15.00 alle 18.00.

Nei tre siti museali sarà possibile usufruire delle visite guidate a partenza fissa – per le quali non è necessario prenotare – in Castiglia e a Casa Cavassa sia sabato sia domenica, alle 11 e alle 15.30, all’Antico Palazzo Comunale la domenica alle 14.30.

Il primo importante appuntamento della stagione sarà #domenicalmuseo con [CoopCulture], in linea con il progetto del Mibact e che a Saluzzo prevede una visita tematica con accesso gratuito al museo o ai musei che la ospitano, la prima domenica del mese.

Domenica 5 marzo a Saluzzo, CoopCulture propone una visita tematica dedicata alla famiglia Tapparelli d’Azeglio con un percorso che comprende Casa Cavassa e il centro storico.

Il Marchese Emanuele Tapparelli d’Azeglio, diplomatico, cultore e collezionista d’arte acquistò e restaurò Casa Cavassa per riportarla ai fasti rinascimentali e poi donarla al Comune di Saluzzo perché diventasse museo.

La visita ripercorrerà la storia dei Tapparelli d’Azeglio, famiglia che ebbe un’importanza di tutto rilievo nell’Europa del XIX secolo, attraverso i luoghi che l’hanno legata a Saluzzo lasciando segni tangibile e un’eredità culturale a disposizione di tutti. Le principali tappe del percorso includono il Museo Civico di Casa Cavassa, fortemente voluto dal Marchese, e la Chiesa di San Giovanni dove viene ricordato un altro illustre rappresentante della famiglia: il Monsignor Giovanni Maria, vescovo di Saluzzo dal 1568. Il percorso si concluderà con la visita dell’Antico Palazzo Vescovile che apre eccezionalmente le porte grazie all’Ufficio Beni Culturali della Diocesi di Saluzzo. Il palazzo, che conserva in facciata lo stemma della famiglia Tapparelli d’Azeglio, venne ampliato ed adattato dal Vescovo Giovanni Maria durante il suo episcopato.

CoopCulture ha ideato questa visita tematica nel 2016, anno del bicentenario della nascita del Marchese Emanuele Tapparelli d’Azeglio, in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio dedicate all’eredità culturale e alla comunità di eredità, temi in sintonia con la storia del Marchese.

L’evento viene riproposto in contemporanea con la mostra a lui dedicata, in corso a Palazzo Madama, a Torino.

Il luogo di ritrovo e partenza della visita I Tapparelli d’Azeglio: una famiglia di prim’ordine è Casa Cavassa, via San Giovanni, 5, alle ore 15.00. Il costo della visita guidata è di 5 € a persona, gratuito per i ragazzi con meno di 12 anni accompagnati da un adulto.

Per informazioni e prenotazioni ci si può rivolgere all’Ufficio Turistico IAT di Saluzzo in Piazza Risorgimento, 1 – 12037 Saluzzo (CN), telefonando al numero verde 800392789 oppure inviando un’email a saluzzo@coopculture.it.